“Uno psicologo tra i banchi” – Sportello di ascolto

Anno scolastico 2023/2024

consulenza psicologica, attività di monitoraggio- prevenzione del disagio scolastico, percorsi di sostegno psicologico per studenti, genitori, personale scolast

Presentazione

Durata

dal 8 Aprile 2024 al 31 Dicembre 2024

Descrizione del progetto

Lo psicologo scolastico può mettere in atto diverse strategie per svolgere il suo compito nel modo più efficace possibile. Queste ultime possono variare a seconda del soggetto che si tiene in considerazione: per quanto riguarda gli alunni, tale figura ha lo scopo di ridurre o eliminare problemi relativi all’apprendimento scolastico, all’autostima, alle relazioni con gli altri. In particolar modo bisogna fare una differenza a seconda dell’età e della classe di riferimento. Se si parla di allievi delle scuole primarie in genere lo psicologo mira a prevenire precocemente i problemi che possono insorgere, mentre per i ragazzi delle scuole secondarie è opportuno agire nel campo delle problematiche legate all’età, l’orientamento scolastico, il comportamento e l’apprendimento delle discipline. Solitamente lo psicologo scolastico in tali circostanze agisce migliorando la cooperazione, l’ascolto, la solidarietà e la collaborazione, indirizzando gli alunni al rispetto degli altri. Una strategia didattica utilizzata sempre più spesso è quella del circle time, chiamato anche tempo del cerchio, in cui la classe viene disposta in maniera circolare (a differenza della classica disposizione frontale) e ha lo scopo di mettersi in contatto con le emozioni e le sensazioni di chi si ha accanto.

Se lo psicologo si rivolge alle famiglie invece, può creare un ponte tra queste ultime e la scuola per migliorare il dialogo e trovare una soluzione ai differenti problemi. Inoltre tale figura coinvolge anche gli insegnanti e tutto il personale scolastico che può essere aiutato ad aumentare la comunicazione non solo con la classe ma anche con i colleghi.Un apporto senz’altro fondamentale che può fornire lo psicologo negli istituti scolastici riguarda l’orientamento. Molto spesso infatti i ragazzi non hanno le idee ben chiare su quale percorso scegliere e tendono a prendere decisioni affrettate che possono rivelarsi sbagliate per il loro futuro. Ad esempio lo psicologo scolastico può assumere il ruolo di guida per indirizzare lo studente alla scelta migliore dopo la terza media: in questi casi bisogna prendere in considerazione vari fattori come la propria predisposizione, la situazione economica, la personalità, le motivazioni e l’influenza della famiglia. Pertanto gli studenti possono rivolgersi allo psicologo per esaminare quale sia il percorso scolastico e professionale migliore in base alle proprie attitudini. Gli strumenti forniti possono essere uno o più colloqui finalizzati alla conoscenza dell’allievo, nonché dei test di orientamento che possono dare maggiori informazioni al riguardo. Per gli insegnanti e per i genitori invece possono essere utili dei corsi di formazione psicologica che diano un approfondimento relativo alle varie problematiche che è possibile riscontrare oggigiorno a scuola e le soluzioni necessarie che riguardano gli studenti.

Negli ultimi tempi invece sono sempre di più gli istituti che decidono di affidarsi a questa figura per migliorare sensibilmente il benessere e l’apprendimento degli allievi. Tuttavia sono ancora tanti gli studenti che guardano con diffidenza lo psicologo scolastico per diverse motivazioni. Pertanto è opportuno che il docente attui delle strategie per fare in modo che gli allievi possano sentirsi sicuri e a proprio agio ad aprirsi con lo psicologo. In un primo momento è possibile parlarne in classe, sottolineando l’importanza di affidarsi a una persona competente e specializzata per risolvere diverse problematiche. Dopodiché è possibile stabilire un colloquio conoscitivo con lo psicologo, prima in modo collettivo e poi singolarmente. I ragazzi potranno fare delle domande, chiedere delle informazioni e acquisire nozioni più specifiche. Se il docente individua particolari problemi in alcuni ragazzi, può indirizzarli a rivolgersi allo psicologo scolastico per avere un supporto maggiore e sfruttarne tutti i benefici. L’insegnante potrà parlare poi con le famiglie per renderle partecipi dell’iniziativa e coinvolgere in un percorso psicologico senza dubbio fondamentale

Obiettivi

I compiti dello psicologo a scuola sono vari e possono interessare diversi campi.

·       Dimensione sociale: aiutare gli allievi ad aprirsi con i compagni di classe con i docenti e con i genitori

·       Fornire gli strumenti necessari per esprimersi a scuola

·       Esprimere le proprie emozioni e saperle gestire

·       Affrontare le situazioni e i contesti di disagio

·       Ridurre o eliminare le difficoltà relative all’apprendimento scolastico

·        Disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, discalculia, disortografia, disgrafia e disturbi non verbale dell’apprendimento)

·       Aumentare l’autostima

·       Orientamento scolastico

·       Star bene a scuola

·       Supporto alla genitorialità

·       Affiancare il personale docente nella gestione della classe

Luogo

Referenti

In collaborazione con

Michele Cirelli, PHD

                Psicologo

Partecipanti

Tutte e tutti gli allievi dell’Istituto Comprensivo “Paolo Borsellino” di Santa Maria del Cedro e dei comuni afferenti a codesto Istituto, nonché i genitori e il personale docente

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