Circolare 5

Circolare pubblicazione codice di condotta personale ATA

In allegato quanto in oggetto

Personale scolastico

Docente

Oggetto: Pubblicazione del Codice Disciplinare del Personale Docente e A.T.A.
Con la presente, si comunica che in attuazione dell’art. 55 comma 2 del D.Lgs. n. 165/2001, come modificato dall’art. 68 del D.Lgs. n. 150/2009, dalla circolare MIUR n. 88 dell’8/11/2010, dalla circolare Funzione Pubblica n. 14 del 23/12/2010, e in conformità alle nuove disposizioni introdotte dal D.P.R. 81/2023, viene pubblicato all’Albo online di istituto e sul sito web all’indirizzo www.—.edu.it il codice disciplinare del personale docente e A.T.A del comparto scuola.
Contenuto del Codice Disciplinare
Il codice disciplinare reca le procedure per l’irrogazione delle sanzioni disciplinari, nonché l’indicazione delle infrazioni e delle sanzioni. Si ricorda che “la pubblicazione sul sito istituzionale dell’amministrazione del codice disciplinare recante l’indicazione delle predette infrazioni e relative sanzioni equivale a tutti gli effetti alla sua affissione all’ingresso della sede di lavoro” (art. 55 c. 2 D.Lgs 165/2001). La predetta pubblicazione ha valore di notifica per tutto il personale in servizio in questa istituzione scolastica, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato.
Documenti pubblicati
Nello specifico, vengono pubblicati sul Sito WEB dell’Istituto:
 Per il personale ATA: Titolo III del CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021 “Responsabilità disciplinare”; dagli artt. 10 al 17 del C.C.N.L. comparto scuola del 18 gennaio 2024.
 Per il personale ATA: Il codice disciplinare recante l’indicazione delle infrazioni e relative sanzioni dagli artt. 92 al 97 del C.C.N.L. del 29.11.2007 per le parti richiamate dal CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021.
 Per il personale Docente: Il codice disciplinare recante l’indicazione delle infrazioni e relative sanzioni dagli artt. 492 al 501 del D.Lgs. n. 297 del 1994.
 Per la Dirigenza Scolastica: Il codice disciplinare recante l’indicazione delle infrazioni e relative sanzioni dagli artt. 25 al 33 del C.C.N.L. Area Dirigenziale Istruzione e Ricerca dell’8 luglio 2019.
A tutto il Personale, Al Direttore dei S.G.A, Albo online, Sito WEB

 Per tutte le categorie indicate: Sanzioni disciplinari e responsabilità dei dipendenti pubblici dagli artt. 51 al 57 del D.Lgs. n. 165 del 2001 e ss.mm.ii.
 Per tutte le categorie di personale: Sanzioni disciplinari e responsabilità dei dipendenti pubblici previste dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al D.P.R. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici a norma dell’art. 54 del D.Lgs. 165 del 2001.”
Riferimenti normativi Normative generali
 D.Lgs. n. 165/2001: Disciplina generale sul lavoro pubblico, con particolare riferimento agli articoli 55 e seguenti che trattano delle responsabilità, sanzioni e procedimento disciplinare.
 D.Lgs. n. 150/2009: Introduzione di misure di riforma del lavoro pubblico per migliorare l’efficienza e la trasparenza delle pubbliche amministrazioni.
 Circolare MIUR n. 88/2010: Indicazioni per l’applicazione al personale della scuola delle nuove norme in materia disciplinare.
 Circolare Funzione Pubblica n. 14/2010: Linee guida per l’applicazione delle disposizioni in materia di procedimento disciplinare.
Normative recenti
 D.M. 105 del 26 aprile 2022: Adozione del Codice di comportamento dei dipendenti del Ministero dell’Istruzione. Questo decreto stabilisce che ogni pubblica amministrazione deve definire un proprio codice di comportamento integrativo del codice generale previsto dall’art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001.
 D.P.R. 81 del 13 giugno 2023: Modifiche al D.P.R. 62/2013, includendo nuove disposizioni sull’uso delle tecnologie informatiche e dei social media e sull’obbligo di formazione sui temi dell’etica pubblica e del comportamento etico. Le nuove sezioni introdotte sono fondamentali per garantire un comportamento adeguato dei dipendenti in ambito digitale e sociale.
 CCNL comparto Istruzione e Ricerca 2019-2021: Sottoscritto il 18 gennaio 2024, questo contratto collettivo nazionale di lavoro disciplina le condizioni di lavoro del personale del comparto Istruzione e Ricerca, con particolare riferimento alle responsabilità disciplinari e alle sanzioni applicabili.
Dettagli delle modifiche normative recenti D.P.R. 81/2023
 Art. 11-bis (Utilizzo delle Tecnologie Informatiche): Le amministrazioni possono svolgere accertamenti necessari per garantire la sicurezza dei sistemi informatici, delle informazioni e dei dati. L’utilizzo di account istituzionali è consentito solo per fini lavorativi. È vietato l’invio di messaggi offensivi o discriminatori.
 Art. 11-ter (Utilizzo dei Social Media): I dipendenti devono astenersi da interventi che possano danneggiare l’immagine dell’amministrazione. Sono previste specifiche “social media policy” per adeguare le disposizioni alle varie piattaforme digitali.

 Art. 15, comma 5-bis (Formazione Obbligatoria): Cicli formativi obbligatori sui temi dell’etica pubblica e del comportamento etico, da svolgersi all’atto dell’assunzione, in caso di passaggio a ruoli superiori o trasferimento.
D.M. 105/2022
 Definizione e adozione del Codice di comportamento: Ciascuna pubblica amministrazione deve definire e adottare un proprio codice di comportamento che integri e specifichi il codice generale. Il codice adottato è parte integrante del presente decreto e stabilisce i principi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i dipendenti devono osservare.
Codice di comportamento dei dipendenti del ministero dell’Istruzione
Il Codice di comportamento del Ministero dell’Istruzione stabilisce i doveri di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che tutti i dipendenti pubblici, incluso il personale scolastico, devono osservare. Le violazioni del codice sono sanzionate in conformità alla tabella di corrispondenza tra violazioni e sanzioni allegata.
Tabella di corrispondenza tra violazioni e sanzioni
Articolo 3: Abuso della posizione o dei poteri di cui il dipendente è titolare
1. Abuso della posizione o dei poteri di cui il dipendente è titolare: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio.
2. Uso a fini privati di informazioni d’ufficio, ostacolo del corretto adempimento dei compiti o nocumento agli interessi o all’immagine della pubblica amministrazione: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio.
3. Atteggiamenti caratterizzati da animosità o conflittualità tali da ledere la dignità di colleghi e superiori o subordinati: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio.
4. Disparità di trattamento o esercizio di azioni arbitrarie o discriminatorie che abbiano effetti negativi sui destinatari dell’azione amministrativa o che comportino discriminazioni basate su sesso, orientamento sessuale, nazionalità, origine etnica, lingua, religione o credo, convinzioni personali o politiche, appartenenza a una minoranza nazionale, disabilità, condizioni sociali o di salute, età o su altri diversi fattori: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio; licenziamento.
5. Inosservanza delle disposizioni vigenti in materia di tutela della privacy nello scambio e nella trasmissione delle informazioni e dei dati in qualsiasi forma, anche telematica: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio.
Articolo 4: Richiesta o accettazione di regali o altre utilità
1. Richiesta o accettazione di regali o altre utilità che superino il modico valore: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio; licenziamento.
2. Richiesta o accettazione di regali o altre utilità anche di modico valore che compromettano l’indipendenza di giudizio, la correttezza operativa, l’integrità e la reputazione del dipendente e, in ogni caso, siano finalizzati ad acquisire vantaggi in modo improprio: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio; licenziamento.

3. Accettazione di regali sotto forma di somme di denaro per qualunque importo: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio; licenziamento.
4. Omessa vigilanza dei dirigenti sulla corretta applicazione dell’articolo 4: Sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio.
Articolo 5: Intrattenimento o cura di relazioni vietate dalla legge
1. Intrattenimento o cura di relazioni con persone o organizzazioni vietate dalla legge: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio; licenziamento.
2. Omessa comunicazione al dirigente della partecipazione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell’attività dell’ufficio e della struttura in cui opera: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio.
3. Inosservanza dell’obbligo di riservatezza in capo al dirigente che riceve le dichiarazioni di cui al comma 1 dell’articolo 5: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio.
4. Costrizione di altri dipendenti ad aderire ad associazioni e organizzazioni, esercitando pressioni e promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio; licenziamento.
Articolo 6: Omessa informazione al dirigente di rapporti di collaborazione e finanziari
1. Omessa informazione al dirigente di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione e finanziari in qualunque modo retribuiti, che il dipendente intrattenga o abbia intrattenuto negli ultimi tre anni con soggetti privati che abbiano interessi in attività o decisioni inerenti al suo ufficio: Multa; sospensione dal servizio.
2. Sussistenza, diretta o per interposta persona, di interessi economici in enti, imprese o società che operano nei settori di interesse dell’attività del Ministero dell’Istruzione: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio; licenziamento.
3. Mancata astensione dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle mansioni in situazioni di conflitto di interessi, anche potenziale, con interessi personali, del coniuge, dell’unito civilmente, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio.
4. Svolgimento, anche a tempo parziale, di attività o prestazioni lavorative a favore di enti o privati, che abbiano per oggetto consulenze, attività istruttorie, rilascio di pareri o valutazioni di carattere tecnico, presentazione di istanze, di comunicazioni, comunque denominate, dirette al Ministero dell’Istruzione: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio.
5. Svolgimento di incarichi retribuiti non conferiti o previamente autorizzati dall’Amministrazione: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio.
6. Omessa comunicazione di altre prestazioni di lavoro, attività o altri incarichi svolti da personale in regime di part time non superiore al 50%: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio.
7. Svolgimento di incarichi che comportano interferenza con i doveri d’ufficio ovvero utilizzo di strumenti, materiali o mezzi a disposizione dell’ufficio per il loro assolvimento: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio.

Articolo 7: Accettazione di incarichi retribuiti senza preventiva autorizzazione
1. Accettazioneincarichiretribuitidasoggettipubblicieprivatisenzapreventiva autorizzazione dell’Amministrazione: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio; licenziamento.
2. Accettazione di incarichi di consulenza o collaborazione di qualsiasi natura, gratuiti o retribuiti, da soggetti privati che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all’ufficio di appartenenza del dipendente: Sospensione dal servizio; licenziamento in caso di recidiva.
3. Accettazione di incarichi di collaborazione o consulenza, gratuiti o retribuiti, in violazione dell’articolo 7, comma 3: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio; licenziamento.
Articolo 8: Omessa comunicazione di incarichi conferiti da enti, imprese, società o soggetti di diritto
1. Omessa comunicazione di incarichi conferiti da enti, imprese, società o soggetti di diritto con i quali il Ministero ha stipulato convenzioni o ha affidato l’esecuzione di servizi, lavori o forniture: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio; licenziamento.
2. Omessa comunicazione, all’atto di assunzione del dipendente, della sussistenza di rapporti di parentela e/o affinità entro il secondo grado, coniugio, unione civile o convivenza con altri soggetti già operanti alle dipendenze, nonché delle eventuali variazioni: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio.
3. Accettazione di incarichi di lavoro autonomo da enti, imprese, società o soggetti di diritto, anche a partecipazione pubblica, con i quali il Ministero abbia stipulato convenzioni per lo svolgimento di determinate attività o abbia affidato l’esecuzione di servizi, lavori o forniture, se inerenti alle attività oggetto delle convenzioni o dell’affidamento: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio; licenziamento.
Articolo 9: Mancata astensione dal partecipare all’adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri o di parenti
1. Mancata astensione dal partecipare all’adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri, ovvero di parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge, dell’unito civilmente o di conviventi: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio; licenziamento in caso di recidiva.
2. Mancata astensione in ogni altro caso in cui esistano gravi ragioni di convenienza: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio; licenziamento in caso di recidiva.
Articolo 10: Mancato rispetto delle prescrizioni contenute nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza
1. Mancato rispetto delle prescrizioni contenute nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza: Multa/sanzione pecuniaria; sospensione dal servizio; licenziamento in caso di gravi violazioni o recidiva.

Questa tabella è parte integrante della presente circolare e deve essere consultata con attenzione da tutto il personale per garantire la piena comprensione delle responsabilità disciplinari e delle relative sanzioni applicabili.
Cordiali saluti,
Il Dirigente Scolastico

DPR-81_2023d.m.-105-26-04-2022-adozione-Codice-comportamentoCodice_di_comportamento

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